martedì 26 dicembre 2017

Provo ancora con Pipelle

È passato qualche giorno, mi sono goduta il Natale senza pensieri, però ora devo rimettermi in moto con le altre analisi.

Ma ecco gli aggiornamenti prefestivi.

Venerdì sono stata ad eseguire il primo graffio Pipelle. Era il giorno dopo l'isterosalpingografia, quindi... dolore assurdo!

Ho chiesto alla ginecologa che l'ha eseguito cosa ne pensa lei, ma era sulla stessa lunghezza d'onda dell'altra: non serve a niente. Io non la penso così. Ho sempre la speranza che la volta scorsa la gravidanza è stata in utero e, se vero, il merito è stato forse della Pipelle. Ma secondo la dottoressa, piuttosto, è più utile se dimagrisco un po'. Pensavo che il mio peso andasse ancora bene. Amarezza.

Poi, tornata a casa, leggo il referto e... sorpresa! Entrambe le ovaie sono a riposo. È la prima volta che mi succede. So che a volte è normale ma questa notizia è stata proprio una delusione. Non posso fare a meno di pensare che sto invecchiando.

sabato 23 dicembre 2017

Tube ancora pervie

Giovedì ho rifatto l'isterosalpingografia. Avevo paura che in quest'altro centro avrei provato più dolore ma così non è stato. È solo durato un po' più a lungo perché il medico era molto meticoloso e mi ha fatto assumere dicessi posizioni. Quando ero di profilo mi ha detto che ho l'utero leggermente retroverso. Andiamo bene: ogni giorno mi dicono qualcosa di diverso.

Comunque le tube sono pervie. Quelle cose che ha visto la ginecologa allora sono esterne? E sono forse le stesse cose che vedevano durante la gravidanza? Se è così allora forse non hanno niente a che vedere con l'extrauterina. E io in cuor mio sento che è così. Sento che non era extrauterina. Che le blastine si sono impiantate in utero grazie alla pipelle e che le beta si stavano rialzano grazie al l'eparina. D'accordo, è quello che voglio credere ma non ho nessuna prova del contrario.

giovedì 14 dicembre 2017

Prossimo transfer su ciclo naturale

Dopo la visita dalla nuova ginecologa, lunedì, sono corsa al centro pma per il consulto di scongelamento, arrivando con più di mezz'ora di ritardo (lo prendevo ma, nonostante mille tentativi, non ero proprio riuscita a spostarlo per un giorno ragionevolmente vicino). Ho avvisato e, per fortuna, la dottoressa è stata così gentile da aspettarmi. ❤

Mi ha proposto di fare il prossimo transfer su ciclo spontaneo, per variare qualcosa. Non so se è meglio o peggio, però sono sollevata dal fatto di non dover prendere il Progynova, che mi fa cascare i capelli a ciocche, gonfiare le gambe e poi chissà quali altre cose combina (è sempre un farmaco, mica acqua fresca).

Traferiremo le mie ultime due blastocisti. Entrambe di classe C. Non sono un granché ma non mi resta che riporre tutta la mia fiducia in loro.

mercoledì 13 dicembre 2017

Visita dalla super-ginecologa

Lunedì ho finalmente consultato la dottoressa super-cara (e si spera si confermi super-brava).

Sono stata molto brava e le ho preparato un riassunto di tutto quello che ho fatto (era già pronto su questo blog   ) e la raccolta, cronologicamente ordinata in portalistini, di tutti gli esami svolti in questi anni da me e mio marito, più tutto ciò che ci hanno rilasciato nei tentativi di pma (ne sono serviti quattro di portalistini per raccogliere tutto).

La dottoressa continuava a ripetere "c'è qualcosa che non mi torna" (chissà a cosa si riferiva).

lunedì 11 dicembre 2017

Nessun problema di coagulazione

Ma la medicina è un'opinione?

Dopo la visita ematologica, oggi ho fatto le corse tra la ginecologa nuova e quella del centro. E ognuna ha le sue opinioni.

Ma andiamo con ordine. Per non dilungarmi troppo, nel post di oggi parlerò solo di ciò che riguarda l'ematologia.

La bella notizia è che ho ritirato le analisi ed è tutto a posto. C'è solo una mutazione MTHFR nella sua variante più leggera, la A1298C, e, per giunta eterozigota (cioè su uno solo dei due geni). Quindi è praticamente trascurabile e, almeno su questo, tutte le dottoresse sono state d'accordo.

L'ematologa ha detto di prendere comunque l'eparina, per "ciò che ci siamo dette durante la visita", che io ho tradotto in familiarità e altri sintomi ma che, secondo la nuova ginecologa è solo per via del rischio trombosi aumentato in gravidanza. Secondo lei (e qui c'è una prima divergenza) l'eparina non ha influito sui negativi, né sull'andamento delle beta (a proposito, anche lei crede che si sia trattato di un'extrauterina).

mercoledì 29 novembre 2017

La tiroide, questa sconosciuta


Sono stata al controllo annuale dall'endocrinologa.

Premetto che sono andata non perché ne avessi bisogno, ma perché lei mi dice di andare al controllo ogni anno e tanto non lo pago perché ho l'esenzione. Però credo che diraderò le visite perché ne dubito l'utilità, visto che comunque sono sotto controllo e poi, soprattutto, ogni volta ci perdo mezza giornata.

Comunque lei, sempre tanto carina, avrebbe voluto aiutarmi e, forse per questo, mi ha fatto osservare che spesso il mio tsh finisce per essere troppo basso e questo non va bene: anche l'ipertiroidismo è causa di aborti.

Inoltre, mi ha detto che secondo le nuove linee guida il tsh in gravidanza va bene fino a quattro, quindi non capisce perché la ginecologa me lo faccia tenere così basso. Secondo lei dovrebbe stare sopra 1, anche sopra 1,5.

A questo punto sono venuta sul mio blog, perché ricordavo di aver pubblicato le linee guida per la tiroide in gravidanza. Eccola qui: Ipotiroidismo in gravidanza.

venerdì 10 novembre 2017

Sonoisterosalpingografia

Ritiro tutto quello che ho scritto ieri: mi sono chiesta che senso ha controllare la pervietà delle tube, visto che con la fecondazione in vitreo e le tube non servono.

In effetti avrebbe senso solo come quesito diagnostico indipendentemente dalla fertilità. E quindi non sarebbe urgente. O forse no. Forse un'eventuale infiammazione alle tube potrebbe essere comunque dannosa per l'impianto.

Comunque, il ginecologo mi ha risposto: "per vedere se eventualmente possa esservi stato un danno alla tuba" e ha specificato "non radiologico" (adesso non so esattamente in cosa differisce la diagnosi con la sonoisterosalpingografia o l'isterosalpingografia).

In ogni caso a questo punto aspetto di vedere cosa mi dicono le ginecologhe esperte in fertilità prima di farla.

giovedì 9 novembre 2017

Tube compromesse?

Mi ha scritto il ginecologo con cui avevo fatto l'ecografia 3D per cercare la gravidanza extrauterina.

Io l'avevo informato dell'esito, come mi aveva chiesto, e lui è stato molto genitile dandomi delucidazioni e suggerimenti (oddio dopo il salasso che ho pagato, almeno questa disponibilità...).

Per farla breve, mi ha consigliato di fare una sonoisterosalpingografia per verificare l'apertura delle tube.

Che sia benedetto! Magari me l'avrebbe prescritto anche la mia ginecologa, ma se avessi aspettato il consulto con lei, troppo tempo sarebbe ancora dovuto passare.

Io in passato avevo già fatto l'isterosalpingografia e le tube risultavano aperte. Immagino che in ogni caso dovrei ripetere l'esame perché le tube potrebbero essere state compromesse dall'extrauterina, ma per fugare ogni dubbio, glielo ho chiesto al medico.

Visita ematologica

Sono rimasta profondamente colpita, in positivo, dalla visita di oggi. La dottoressa, oltre a essere molto gentile, cosa non da poco, mi è sembrata estremamente competente, anche al dì là della sua materia. Mi ha detto, infatti, alcune cose che nessun ginecologo mi aveva detto. Per esempio, che in base al referto dell'isteroscopia, l'endometrio cresce in modo irregolare, rendendo l'impianto più difficile (secondo la mia ginecologa era tutto ok). O che il fatto che un tampone sia negativo non esclude che che possa esserci comunque qualcosa (semplicemente non c'è nel punto in cui si è preso il campione).

Si è stupita che non avessi fatto nessunissimo esame riguardo la coagulazione del sangue e mi ha detto, in base a ciò che le ho raccontato e alla mia storia familiare, che sicuramente ho bisogno dell'eparina (mi ha segnato gli esami, ovviamente, ma già lo pensa).

Mi ha detto anche che devo assolutamente tenere sotto controllo il mio intestino irritabile e anche il mio stomaco, che il mio corpo è tutto un'infiammazione e ciò è un problema per la fertilità.

Che dire, sono contentissima di averla consultata.

mercoledì 8 novembre 2017

E intanto il tempo se ne va

Visto che lunedì le mie beta si sono finalmente azzerate (hanno impiegato una ventina di giorni), ieri ho contattato la mia ginecologa.

Siamo rimaste d'accordo che ci rivediamo a gennaio per fare il punto della situazione.

Mi ha anticipato che preferirebbe non trasferire più due blastocisti insieme, ma una alla volta, mi chiedo perché.

Mi fa bene una pausa, però avrei preferito riprovare direttamente a gennaio, invece, considerando che vorrei rifare anche il graffio Pipelle, così andiamo a finire almeno a marzo. E i 42 anni sono dietro l'angolo.

Comunque non aspetterò con le mani in mano. In questo periodo ho intenzione di consultare altri medici e fare gli esami per la trombofilia/coagulazione e magari altri esami per la poliabortività.
Ho appuntamento domani con una brava ematologa, che ne sa anche sulla pma, e a dicembre con una ginecologa che, in base a quanto ho letto su internet, sembra essere la migliore esperta di fertilità a Milano.

martedì 31 ottobre 2017

C'è bisogno di speranza

E' un po' che non scrivo, perché non ne ho avuto più voglia.

Sono stati giorni difficili, passati a piangere, caratterizzati da un forte egoismo, in cui ogni altra persona, peggio, ogni altra cosa scompariva. Non avevo più voglia di uscire, non avevo più voglia di nulla. Ho anche pensato di rivolgermi a uno psicologo. Volevo solo una pausa, una vacanza.

Dopo l'aborto mi sono rilassata un po'. Non avevo più quell'ansia di non sapre cosa fare, se dare retta ai medici o al cuore testardo che mi diceva di non "staccare la spina" al mio piccolino. Però forte è rimasto il dubbio e con lui la rabbia. Si è trattato veramente di extrauterina? E avrò fatto bene a interrompere la terapia?

Resterò per sempre con questo dubbio, ma indipendentemente dal fatto che si sia trattato di un'extrauterina o no, ho una certezza: la terapia complementare, che ho aggiunto quando le beta hanno iniziato a scendere, è servita a farle risalire. Quindi forse ho bisogno di qualche supporto in più.

Voglio fare le analisi sulla coagulazione e sulla trombofilia. Ho prenotato con una brava ematologa che è abituata a trattare con pazienti provenienti dalla procreazione assistita. Perfetto. E' perfino convenzionata con la mia assicurazione. Approfitterò del tempo, che voglio darmi per far recuperare il mio corpo e la mia mente, per fare questi controlli in più.

Questo è servito a farmi rialzare in piedi. E' incredibile come funziona la mia mente: non mi serve una vacanza, mi serve qualcosa che mi dia una speranza in più a cui aggrapparmi.

venerdì 20 ottobre 2017

Strada sempre più in salita

Stamattina ho chiesto della mia dottoressa. Lei si è rallegrata che le beta sono quasi dimezzate. Sono 546. C'è rimasta un po' male, a dire il vero, quando le ho detto che ho consultato un'altro medico. E quando ha letto il referto ha concluso che la diagnosi non è migliore della sua. La certezza di un'extrauterina non c'è, si è detta sicura al 90%. Non saprò mai la verità è resta il fatto che non avevo nessunissimo dolore, neanche alla palpazione.

Io devo ancora continuare i monitoraggi, spero però che presto siano sufficienti solo le beta. Le ho chiesto quanto tempo ci vorrà perché scendano e quanto perché possa fare un altro tentativo ma lei mi ha detto che ne riparleremo quando sarà il momento.

Le ho chiesto anche se questo ha delle conseguenze per il futuro e lei mi ha detto che c'è più probabilità che un'extrauterina si ripresenterà ancora. La mia strada è sempre  più in salita.

Ho ricevuto anche la risposta dell'altra dottoressa, quella che non ha risposto alla mia prima email del primo agosto. La segretaria mi ha detto che hanno avuto seri problemi col server, ma io credo che si sia trattato di un errore umano. Mi ha dato appuntamento tra due mesi. Vabbè che ho voglia di una pausa, ma il mio tempo biologico sta per scadere...

giovedì 19 ottobre 2017

Extrauterina confermata

Ieri beta 1085, crescono sempre più veloci, ma nell'ecografia non si è visto nulla di nulla. Però sono iniziate le perditine da calo di progesterone, così ho ricominciato a tormentarmi, a chiedermi se fosse veramente un'extrauterina oppure ci fosse ancora una possibilità. In questo caso non proseguendo la terapia lo starei comunque uccidendo. I medici hanno continuato a sostenere che è impossibile che sia una gravidanza evolutiva sana e che, nel migliore dei casi, si evolverebbe in un aborto spontaneo, ma io ho trovato nel web testimonianze di chi, con una diagnosi di sospetta extrauterina alla fine ha avuto un bambino.

Ero quasi tentata di ricominciare a prendere il progesterone, poi sono riuscita a trovare un bravo ecografo che mi ha ricevuta subito e mi ha fatto eco 3D. Dopo aver ravanato per un tempo infinito ha visto qualcosa nella tuba sinistra e si è dichiarato, in base alla sua esperienza, abbastanza sicuro sia un'extrauterina.

La diagnosi mette fine alla questione, ma ciò non mi ha impedito di versare altre lacrime amare, soprattutto per la delusione, ma anche per la paura di ciò che dovrei affrontare se le beta continuassero ad aumentare, così come stanno facendo. Anche mio marito si preoccupa per me. Dice che non ne può più di vedermi continuamente piangere.

martedì 17 ottobre 2017

Sospetta extrauterina

Non pensavo poteva accadermi anche questo, non dopo tutta la sofferenza di questi anni. Ieri ho ripetuto le beta. Salgono di più, ma non abbastanza. Sono arrivate a 614, mentre venerdì erano 348.

Mi hanno fatto un'ecografia. C'erano la mia dottoressa, il primario e due stagiste ad esaminare il mio caso. Si è visto un corpo, all'altezza dell'ovaio, ma non si capisce bene cosa sia. La diagnosi è "sospetta extrauterina". La dottoressa mi ha detto che comunque non può essere nulla di buono, ma solo un pasticcio. E che devo sperare che si riassorba da solo.

venerdì 13 ottobre 2017

Lenta agonia

Pregavo in un miracolo. Pregavo che le beta si rialzassero. Beh, si sono alzate. Ma di pochissimo. Oggi sono 342, quasi costanti.

Mi hanno detto di sospendere la terapia, che non ha più senso. Mi hanno detto che lunedì, oltre a ripetere le beta dovrò fare anche un'ecografia.

Potrebbe trattarsi anche di gravidanza extrauterina in fondo. E dopo la Pipelle sarebbe proprio il colmo.

Mi sento svuotata.

giovedì 12 ottobre 2017

A denti stretti

Questi giorni sono un turbinio di emozioni contrastanti, queste beta sono una vera agonia.

Lunedì ho passato l'intera giornata sui gruppi Facebook riguardanti la pma. Diverse ragazze mi hanno detto che secondo loro la mia terapia non era sufficiente e una, in particolare, mi ha detto che era rimasta incinta naturalmente prendendo del cortisone. E mi ha dato il contatto del suo medico.

C'è da dire che io all'inizio di questo tentativo ho preso di testa mia Deltacortene (cortisone) e Cardioaspirina. Poi il Deltacortene è finito prima ancora del transfer, mentre ho smesso di prendere la Cardioaspirina a causa delle perditine ematiche. Poi le perditine son passate ma io, ormai tranquillizzata dal positivo, non l'ho più ripreso. Potrebbe essere solo una coincidenza il fatto che le beta hanno iniziato a scendere dopo che ho smesso?

Comunque alla sera ho scritto a questo dottore e, per non saper né leggere né scrivere, ho ripreso la Cardioaspirina.

L'indomani mattina il medico mi ha risposto: aggiungere Deltacortene, Cardioaspirina e Seleparina. Sono andata a comprarli e li ho presi, prima però ho ripetuto gli esami.

lunedì 9 ottobre 2017

Solo una gravidanza biochimica

Oggi ho saputo le beta sia odierne che di di sabato. Ed è stato uno shock: sabato 450, cioè sono cresciute poco, e oggi 379, cioè sono tornate come giovedì scorso.

Sono costernata. Alla fine ci avevo creduto. Ci avevo creduto così tanto che ora non riesco a credere che sia finita.

C'è ancora una piccola spettanza che solo una delle due blastocisti non ce l'abbia fatta. C'è ancora una piccola speranza che le beta si rialzano, ma si tratta di una possibilità remota. La dottoressa, comunque, mi ha detto di continuare la terapia e di ripetere le beta mercoledì, che non si sa mai.

Ho sempre detto (nei 10 tentativi con beta negative precedenti), "se almeno ci fosse una biochimica sarebbe già qualcosa". Ecco c'è stata. Forse non significa niente, ma è un passetto in più. Devo vedere questo lato positivo.

venerdì 6 ottobre 2017

Beta raddoppiate

Finalmente sono arrivati i risultati delle beta di ieri: 373! Raddoppiate, anzi di più. Mi sembra di vivere in un sogno dal quale ho paura di svegliarmi.

Che ansia per questo risultato! Peggio di due giorni prima: almeno allora sapevo che erano positive, adesso volevo sapere l'andamento. Ho chiamato tutti: supporto tecnico (perché credevo fosse un bag), laboratorio (perché volevo farmelo anticipare a voce). 😂

E per la prima volta posso postare la quinta settimana di gravidanza o, meglio ancora, posso dire che questo è diventato un diario della gravidanza. ❤

giovedì 5 ottobre 2017

Beta positive

L'altro ieri (8¤ giorno dopo il transfer) sono finalmente andata a fare le beta e il responso è 171! Dicono che sia un numerone, che dovrebbero essere due gemelli. Magari fosse vero: sarebbe il nostro sogno.

Anche il progesterone va bene: è  40. E ci credo con questa dose da cavallo che sto facendo! Da quando ho aggiunto il Prontogest le perditine sono passate, ho chiesto alla dottoressa se potevo tornare al lavoro ma mi ha detto di stare a casa almeno un'altra settimana. E io eseguo! Mi dispiace per il lavoro, ma dopo tutto quello che ho fatto per avere questo positivo, non voglio certo perderlo adesso!

lunedì 2 ottobre 2017

Tecnicamente incinta

Sono passati solo te giorni, ma ne sono successe di cose. Tante che mi sembra passata un'eternità.

Ma andiamo con ordine.

Sabato pomeriggio cominciano le perditine di sangue. Di nuovo! E nonostante tutto il progesterone che sto prendendo!

Scrivo alla dottoressa, che però mi risponde  di non aggiungere altro progesterone ma che l'unica cosa che posso fare è riposo assoluto.

Ma come? Ma se non serviva a niente ai fini dell'impianto! 😮

Voglio capire se queste perditine indicano che l'impianto c'è stato ma poi le beta di azzerano in tempo per la data del prelievo.

Quindi l'indomani, cioè ieri, faccio un test di gravidanza, poi un altro... (in realtà fino ad oggi ne ho fatti 4). Tutti hanno una leggerissima linietta rossa che si vede a stento. Vuol dire che sono incinta? Anche se è così leggera? E poi i test sono quelli canadesi, comprati su internet per pochi centesimi... Saranno affidabili?

Mando mio marito a comprare un test precoce in farmacia, quindi serio (che poi non ho il coraggio di fare perché di pomeriggio potrebbe uscire negativo).

venerdì 29 settembre 2017

Basta un poco di magnesio

La dottoressa mi ha risposto, dandomi un integratore di magnesio e dicendomi che se non migliora devo passare a farmi vedere.
Beh, pensavo mi desse qualcosa di molto più forte. Meglio così.
Nel frattempo sono ricorsa a rimedi casalinghi (calze a compressione graduata, cuscino sotto i piedi di notte e poggiapiedi in ufficio) e sto molto meglio.  Sono serena.
E comunque notavo che, nonostante questa preoccupazione, non ho le solite paranoie da post-transfer, tipo fantasintomi o cosa fare e non fare.

giovedì 28 settembre 2017

E se fosse trombosi?

Della serie gli inconvenienti non finiscono mai (o forse sono io che sono troppo ansiosa)...
Giorni fa ho cominciato a sospettare che il dolore che ho da un po' di tempo a una gamba (esattamente alla parte bassa ed esterna della coscia), sia dipeso dalla terapia per criotransfer, ed esattaamente dal Progynova, perché mi era comparso per la prima volta durante le precedenti terapie (anche se non potrei dirlo con esattezza), poi è completamente scomparso quest'estate ed è ricomparso non appena ho ricominciato ad assumere il Progynova.
Ieri sono andata a leggere il foglietto illustrativo in cerca di eventuali effetti collaterali e ho trovato questo preoccupante avviso:
<<Informi immediatamente il medico in caso di comparsa di gonfiore e dolore agli arti inferiori (gambe gonfie), improvviso dolore al petto o difficoltà nella respirazione, interrompendo l'uso del medicinale fino a che il medico non l'autorizzi a continuare. Questi disturbi possono essere sintomi di una tromboembolia>>.
Beeeene! E se avessi una trombosi venosa? 😱
I sintomi che ho mi sembrano ignorantemente compatibili: un misto tra indolenzimento tipo livido e anestesia locale, soprattutto se tocco la zona. Di notte, inoltre, mi sveglio con formicolio nella zona (ma non come quando si addormenta la gamba, più tipo anestesia locale) e devo girarmi sull'altro fianco, altrimenti dopo un po' provo delle forti fitte di dolore.
E meno male ho seguitato a prendere la cardioaspirina di testa mia.
Ho rotto le scatole di nuovo alla dottoressa del centro mandandole un'email. Attendo risposta...

martedì 26 settembre 2017

Il mio quarto transfer

Quando studiavo danza, non importa quanti saggi avessi già fatto, ogni volta era un'emozione unica.
Così è per il transfer: anche se è la quarta volta che lo faccio, l'anzia c'è sempre.
Così ieri mattina alle 10:30 (orario ENTRO cui avrei dovuto ricevere la telefonata) mi sono attaccata al telefono senza ottenere risposta. Solo fino alle 10:45, per fortuna, quando mi hanno chiamata. E ho allegramente ingannato l'attesa con sedute plurime alla toilette! 
Poi, racconto già sentito, ragazze simpatiche in camera, con cui condividere l'esperienza. Stavolta erano più sfortunate di me: entrambe avevano avuto un positivo al primo tentativo, ma poi una aveva perso il bimbo dopo tre mesi e l'altra una gravidanza extra-uterina in stato avanzato, che le aveva fatto anche perdere una tuba.
Chiedo di fare il transfer con la dottoressa che mi segue. Anche un'altra ragazza che aveva il transfer prima di me, era d'accordo con lei, così la vanno a chiamare. Purtroppo faticano a trovarla e arriva quando la ragazza, stanca di fare aspettare tutti, decide di farlo con il medico di turno. Va meglio a me. La sua presenza mi rassicura parecchio. Inoltre sul monitor l'immagine stavolta è bella chiara e vedo le mie blastine correre verso il mio utero.
Prima invece una brutta notizia: la biologa mi ha comunicato che una blastina ha sofferto lo scongelamento e, da classe B, è retrocessa in classe C. Esattamente 1CC, il minimo.  L'altra, invece, è una "bellissima" 6BB.
Ma, se è vero che questo parametro non è poi così importante, devo essere ottimista. Questa volta c'è la Pipelle che dovrebbe alzare parecchio la percentuale di successo.

venerdì 22 settembre 2017

Ci si mette sempre la tiroide

Questa mattina ho ritirato gli esami del sangue.
Avevo ridosato anche il tsh e ho avuto la spiacevole sorpresa di scoprire che è salito a 2,88 (in gravidanza deve stare sotto i 2,5). 
Ma la cosa che mi preoccupa di più è la velocità con cui è cresciuto: soltanto il 13 settembre era 1,79. E nonostante la dose da cavallo che sto assumendo.
Adesso ho scritto alla dottoressa. Sono preoccupata per il transfer di lunedì.

giovedì 21 settembre 2017

Ancora "buchi buchi"

Ieri avevo dimenticato di scrivere una cosa: nonostante tutte le mie verifiche e richieste al dottore, con relativo incavolamento, alla fine anche stavolta mancava un esame. 
Non c'è niente da fare: è la quinta volta che ripetiamo questi esami e non c'è stata una sola volta in cui almeno uno, tra me o mio marito, non ha dovuto ripetere il prelievo due volte perché mancava qualcosa!
Comunque, visto che il tempo scarseggiava, ieri d'urgenza ho scritto al medico di base e stamattina sono andata di corsa a farli. Li ritirerò online domani e non potrò passare a portarli, perché il tempo è finito, ma li invierò via email.
Stamattina, quindi, sono andata a fare l'esame... e ho scoperto che il medico ha sbagliato l'impegnativa! Cioè invece di segnarmi l'esame per vedere se ho la sifilide, mi ha segnato quello per sapere quanta ce ne ho. Per fortuna va bene lo stesso, uscirà che ne ho zero, però ho dovuto pagare, perché questo esame non gode dell'esenzione per esami preconcezionali.

mercoledì 20 settembre 2017

Un monitoraggio inconsueto

Stamattina, al monitoraggio, la dottoressa mi ha detto che il bruciore e lo spotting (che stamattina era veramente tanto) probabilmente sono causati dal Normogin e di sospenderne l'assunzione per vedere se passa.
Per lo spotting mi ha fatto fare anche un prelievo per sicurezza.
Mi ha detto anche che un'eventuale vaginite non influirebbe sul transfer. Su questo ho qualche dubbio, ma comunque vediamo se non prendendolo più passa tutto, altrimenti magari faccio un test casalingo per stare tranquilla.
E comunque il transfer è previsto per lunedì. Ho dimenticato di chiederle le dimensioni dell'endometrio, peccato.

martedì 19 settembre 2017

Vaginite?

E siccome gli imprevisti non finiscono mai... oggi ho bruciore vaginale! 😱
E adesso?
Domani mattina ho la prima ecografia di monitoraggio e chiederò. Ho paura che debba rinviare questo transfer (dopo assunzioni di estrogeni e pipelle e due mesi buttati) o, peggio, possa comprometterne la riuscita. 😭
Io spero che questo bruciore possa dipendere dalle compresse vaginali di Normogin che sto mettendo da due giorni (ho anche perditine rosa-marroncino), proprio per prevenire le vaginiti (è un coadiuvante, per ripristinare la normale flora vaginale). Anche se, anche a detta del farmacista, è un po' improbabile.

giovedì 14 settembre 2017

PMA quanto mi costi!

Non scrivo da un po', però martedì sono ufficialmente ripartita con la terapia per il criotransfer.
In realtà il ciclo mi è venuto lunedì ma, essendo arrivato con 2-3 giorni di anticipo e sanguinando già da tempo per via del graffio Pipelle, non credevo fosse ciclo. Poi martedì era così abbondante che non avrei potuto avere dubbi, così ho iniziato la terapia. Spero che questo ritardo non sia un problema.
E così giovedì prossimo avrò la prima ecografia di monitoraggio, mentre ieri io e mio marito abbiamo fatto la visita genetica pre-test ed effettuato tutti gli esami del sangue. Un salasso: 150 euro a testa.
Tra l'altro in questi giorni sto anche facendo un piano di bilancio familiare, al fine di contenere le spese, ed ho potuto constatare che per questa interminabile ricerca in media spendiamo circa 2.600 euro l'anno (calcolando dal 2014). Più esattamente, da luglio 2013, quando abbiamo iniziato gli esami preliminari, abbiamo speso la bellezza di oltre 10.600 euro.

giovedì 7 settembre 2017

Seconda Pipelle

E anche questo secondo graffio è stato fatto.
Ho detto alla dottoressa che spotting più o meno dall'ovulazione e lei mi ha fatto un'ecografia di controllo. 
Non ho cisti, come pensavo, ma un bel corpo luteo. Quindi il sanguinamento non è dovuto né a una cisti, né a carenza di progesterone. Potrebbe, invece, essere dipeso proprio dal graffio.
Voglio essere positiva e non pensare che non sono riuscita a fare il tampone vaginale (che ho pure pagato), ma che per miracolo sono riuscita a fare il pap test, perché è capitato nell'unico giorno che non ho fatto perditine.

lunedì 4 settembre 2017

Da esaurimento!

Non ne posso più di intoppi e incompetenze mediche!
Prima di tutto la storia del tampone vaginale non vede luce. Qui si è messa pure la sfiga!
Stamattina sarei dovuta tornare per rifare il tampone gratuitamente, visto che avevano rotto la provetta, e invece no, perché da sabato è già iniziato lo spotting, e anche piuttosto consistente. 😓
Quindi dalle 8:00 fino alle 15:30 ho telefonato e ritelefonato prima di riuscire a spostare il tampone a mercoledì, ultimo giorno utile prima di rifare la Pipelle, consapevole che tutto ciò è stato inutile perché, se conosco bene il mio corpo, lo spotting, non si arresterà fino al prossimo ciclo. 😱
Poi, dopo il ciclo prenderò gli antibiotici quindi sarà possibile solo dopo il transfer, ma avrà ancora senso farlo?
E poi il medico di base! Me ne combina una dopo l'altra. 

giovedì 24 agosto 2017

Pipelle, esami e soliti contrattempi

Oggi è stata una mattinata piena, e già si sapeva. Se ci aggiungiamo i soliti disguidi con le impegnative...
Ma cominciamo dal principio.
Arrivo in ospedale in anticipo, faccio gli esami del sangue per la tiroide in un nanosecondo (che bello essere in agosto) e la giornata sembra cominciata più che bene, senonché mi attende la sorpresa alla reception del centro fertilità: l'impegnativa che il medico mi ha fatto per il tampone vaginale è quella "base-base", manca l'elenco delle cose da cercare e quindi cercherebbero solo microrganismi generici. 😱😱😱
E sì, perché la mia dottoressa del centro mi aveva detto di fare il tampone, ma poi deve essergli sfuggito di segnarmelo. Così io al medico di base l'ho detto a voce e lui, ovviamente, non mi ha chiesto mica dettagli.
Che fare? Faccio questa ricerca base-base, visto che sono qua, e poi scrivo alla mia dottoressa? Ma so che sicuramente non va bene, quindi dovrò ritornare... 🤔
Beh, visto che dopo devo fare la Pipelle, posso chiedere a quest'altra dottoressa di rifarmi la ricetta fatta bene, mi suggeriscono alla reception. Telefonano per avvisarla che sono lì, ma lei potrà ricevermi tra più di un'ora.
Il punto è che non posso fare il tampone dopo aver fatto la pipelle, per via delle perdite ematiche che questa comporta. Quindi vado in sala d'aspetto e, santa pazienza, aspetto che la dottoressa passi per chiederle se mi fa lei la ricetta. Ma né lei, né nessun altro medico si fa vivo. Del resto siamo ad agosto... 😥
Dopo mezz'ora la porta dello studio della dottoressa si apre, esce una paziente ma entra immediatamente la successiva, senza che io riesca a fare la faccia tosta e bussare. Adesso passerà un'altra mezz'ora, devo trovare in fretta un'alternativa.

lunedì 21 agosto 2017

Ci si rimette in moto

Dopo innumerevoli scambi di email, finalmente ho una data per fare il "graffio endometriale" con la pipelle, e cioè questo giovedì!
Per l'esattezza il primo graffio, perché ne dovrò ripetere un altro in fase luteale (questa cosa  non l'avevo mica capita).
Comunque ho cercato di programmare più cose possibili per questa data: prima prelievo per dosare il tsh, poi tampone vaginale e infine pipelle.
E vai che ci si rimette in moto!
PS: non avendo mai parlato in dettaglio della tecnica pipelle su questo blog, ecco qui un articolo: Fecondazione in vitro e graffio all'utero: tutto quello che bisogna sapere sullo scratch endometriale.

giovedì 17 agosto 2017

Cronaca di un'ordinaria vacanza

Rieccomi qua. Le vacanze sono finite, purtroppo, e sono pronta a rimettermi in marcia. Ho già scritto alla dottoressa che mi deve fare la tecnica Pipelle, però un'email automatica mi ha avvisata che ritornerà il 21 agosto. Poco male: il ciclo mi è ritardato un paio di giorni, quindi dovrei fare tranquillamente in tempo.
Il mio ciclo, a proposito, questo mese ha fatto un po' i capricci: spotting cominciato dal 21-mo giorno, quel tanto da rompere le scatole al mare, e poi due giorni di ritardo per farmi sperare in un miracolo, e se non ho buttato i soldi per un test è stato solo perché a Ferragosto la farmacia era chiusa.
Durante i primi giorni delle vacanze, comunque, il mio pensiero è stato sempre lì, anche perché dovevo decidere se andare a quell'appuntamento con la dottoressa esperta in poliabortività a Roma. Alla fine l'ho annullato, perché ho avuto il nominativo di un'altra dottoressa qui a Milano. Per la verità questa dottoressa costa un'occhio della testa, però oltre al fatto che sta a Milano, dicono che sia molto brava e ti segua per tutto il percorso. Le ho scritto e mi risponderà a settembre, quando rientrerà dalle ferie.

giovedì 27 luglio 2017

Altri medici, altri pareri

Ieri mi ha chiamato una mia amica per consigliarmi un medico omeopata e naturopata. Ha detto che una sua conoscente, dopo anni che cercava un bimbo (senza pma) è andata da lui e lui le ha detto che aveva una "candida molecolare", le ha fatto fare una dieta (togliendo tutti i lieviti e i dolci) e lei dopo due mesi è rimasta incinta. Sarà stato un caso?
Sembra che questo medico sia molto bravo, però c'è da dire che questa ragazza non era seguita in nessun centro pma. Forse in tal caso avesse risolto lo stesso.
Mi è venuto il dubbio se buttare i soldi e sentire anche il suo parere, però poi, leggendo i vari commenti nei gruppi, ho pensato che forse è più utile, se proprio voglio sentire un altro parere, andare in un centro per la poliabortività.
Io direi che sono i sogni a tenerci in vita e la possibilità di realizzarli è la nostra forza vitale, il motivo per cui al mattino trovare forza per alzarci e vivere ogni giorno con la sensazione che proprio oggi il sogno si realizzerà, che oggi faremo un piccolo passo verso la sua realizzazione, che oggi finalmente ci sentiremo realizzati, e guarderemo alle fatiche affrontate felici di avercela fatta.
A volte ci convincono che i sogni sono irrealizzabili, da non perseguire se si vogliono evitare delusioni ma soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire. 
P.Coelho