mercoledì 29 novembre 2017

La tiroide, questa sconosciuta


Sono stata al controllo annuale dall'endocrinologa.

Premetto che sono andata non perché ne avessi bisogno, ma perché lei mi dice di andare al controllo ogni anno e tanto non lo pago perché ho l'esenzione. Però credo che diraderò le visite perché ne dubito l'utilità, visto che comunque sono sotto controllo e poi, soprattutto, ogni volta ci perdo mezza giornata.

Comunque lei, sempre tanto carina, avrebbe voluto aiutarmi e, forse per questo, mi ha fatto osservare che spesso il mio tsh finisce per essere troppo basso e questo non va bene: anche l'ipertiroidismo è causa di aborti.

Inoltre, mi ha detto che secondo le nuove linee guida il tsh in gravidanza va bene fino a quattro, quindi non capisce perché la ginecologa me lo faccia tenere così basso. Secondo lei dovrebbe stare sopra 1, anche sopra 1,5.

A questo punto sono venuta sul mio blog, perché ricordavo di aver pubblicato le linee guida per la tiroide in gravidanza. Eccola qui: Ipotiroidismo in gravidanza.

venerdì 10 novembre 2017

Sonoisterosalpingografia

Ritiro tutto quello che ho scritto ieri: mi sono chiesta che senso ha controllare la pervietà delle tube, visto che con la fecondazione in vitreo e le tube non servono.

In effetti avrebbe senso solo come quesito diagnostico indipendentemente dalla fertilità. E quindi non sarebbe urgente. O forse no. Forse un'eventuale infiammazione alle tube potrebbe essere comunque dannosa per l'impianto.

Comunque, il ginecologo mi ha risposto: "per vedere se eventualmente possa esservi stato un danno alla tuba" e ha specificato "non radiologico" (adesso non so esattamente in cosa differisce la diagnosi con la sonoisterosalpingografia o l'isterosalpingografia).

In ogni caso a questo punto aspetto di vedere cosa mi dicono le ginecologhe esperte in fertilità prima di farla.

giovedì 9 novembre 2017

Tube compromesse?

Mi ha scritto il ginecologo con cui avevo fatto l'ecografia 3D per cercare la gravidanza extrauterina.

Io l'avevo informato dell'esito, come mi aveva chiesto, e lui è stato molto genitile dandomi delucidazioni e suggerimenti (oddio dopo il salasso che ho pagato, almeno questa disponibilità...).

Per farla breve, mi ha consigliato di fare una sonoisterosalpingografia per verificare l'apertura delle tube.

Che sia benedetto! Magari me l'avrebbe prescritto anche la mia ginecologa, ma se avessi aspettato il consulto con lei, troppo tempo sarebbe ancora dovuto passare.

Io in passato avevo già fatto l'isterosalpingografia e le tube risultavano aperte. Immagino che in ogni caso dovrei ripetere l'esame perché le tube potrebbero essere state compromesse dall'extrauterina, ma per fugare ogni dubbio, glielo ho chiesto al medico.

Visita ematologica

Sono rimasta profondamente colpita, in positivo, dalla visita di oggi. La dottoressa, oltre a essere molto gentile, cosa non da poco, mi è sembrata estremamente competente, anche al dì là della sua materia. Mi ha detto, infatti, alcune cose che nessun ginecologo mi aveva detto. Per esempio, che in base al referto dell'isteroscopia, l'endometrio cresce in modo irregolare, rendendo l'impianto più difficile (secondo la mia ginecologa era tutto ok). O che il fatto che un tampone sia negativo non esclude che che possa esserci comunque qualcosa (semplicemente non c'è nel punto in cui si è preso il campione).

Si è stupita che non avessi fatto nessunissimo esame riguardo la coagulazione del sangue e mi ha detto, in base a ciò che le ho raccontato e alla mia storia familiare, che sicuramente ho bisogno dell'eparina (mi ha segnato gli esami, ovviamente, ma già lo pensa).

Mi ha detto anche che devo assolutamente tenere sotto controllo il mio intestino irritabile e anche il mio stomaco, che il mio corpo è tutto un'infiammazione e ciò è un problema per la fertilità.

Che dire, sono contentissima di averla consultata.

mercoledì 8 novembre 2017

E intanto il tempo se ne va

Visto che lunedì le mie beta si sono finalmente azzerate (hanno impiegato una ventina di giorni), ieri ho contattato la mia ginecologa.

Siamo rimaste d'accordo che ci rivediamo a gennaio per fare il punto della situazione.

Mi ha anticipato che preferirebbe non trasferire più due blastocisti insieme, ma una alla volta, mi chiedo perché.

Mi fa bene una pausa, però avrei preferito riprovare direttamente a gennaio, invece, considerando che vorrei rifare anche il graffio Pipelle, così andiamo a finire almeno a marzo. E i 42 anni sono dietro l'angolo.

Comunque non aspetterò con le mani in mano. In questo periodo ho intenzione di consultare altri medici e fare gli esami per la trombofilia/coagulazione e magari altri esami per la poliabortività.
Ho appuntamento domani con una brava ematologa, che ne sa anche sulla pma, e a dicembre con una ginecologa che, in base a quanto ho letto su internet, sembra essere la migliore esperta di fertilità a Milano.