Tanta tanta ansia. Alle 10:30, visto che ancora non mi chiamavano, io e mio marito siamo partiti per andare lì. Avevo il terrore che si fossero dimenticati. Mio marito è stato dolcissimo: è andato al lavoro più tardi per stare con me. Siamo arrivati alle 11:30, proprio mentre mi chiamavano. Appuntamento alle 13:30.
Mentre ero sulla sedia a rotelle, in attesa di entrare in sala operatoria, mi è presa una grandissima agitazione, con batticuore annesso. Tanto che ho dovuto cercate di rilassarmi con la respirazione. Poi, ho fissato tutto il tempo il monitor e sono riuscita a intravedere due volte qualcosa che si muoveva sullo schermo verso il mio utero. Forse la prima volta il catetere e il secondo la blastocisti? Che emozione!