mercoledì 28 giugno 2017

Screening genetico preimpianto

Questi giorni non ho molto lavoro, anzi non ne ho affatto, così la mia mente non fa che pensare al transfer e al piano B in caso di fallimento. Basti pensare che ho già prenotato il prossimo consulto per scongelamento e fatto la lista delle cose da chiedere alla dottoressa.
Ieri poi ho navigato a iosa su Internet alla ricerca di notizie sulla diagnosi preimpianto, e, a onor del vero, ho visto anche pareri sfavorevoli nei gruppi.
Ho scoperto che la classica Diagnosi Genetica Preimpianto (DGP) è stata superata dalla Diagnosi preimpianto di aneuploidie cromosomiche (PGS), che analizza molte più variazioni cromosomiche. E sì perché, soprattutto alla mia età, la causa principale dei mancati impianti è proprio la presenza di anomalie cromosomiche.
La bella notizia è che Genoma, società che si occupa dello screening, ha deciso di fare uno studio sulla sua efficacia e le coppie reclutate per tale studio, che devono avere una specifica storia clinica, potranno fare la diagnosi preimpianto gratuitamente.
Vista la mia età avanzata e i miei ripetuti fallimenti d'impianto, credo proprio di poter entrare a fare parte di questo studio, per cui, se anche questo tentativo non darà i suoi frutti, li contatterò.
Tra l'altro, mi sembra di aver capito che il San Raffaele si appoggi proprio a loro per questo screening, quindi siamo a cavallo, al massimo dovrò pagare solo il compenso dei loro biologi.
L'alta novità è che oggi sono andata a dosare tsh, estradiolo e progesterone.
Forse il giorno non è l'ideale per questi ultimi due, ma volevo farlo prima del transfer. Anche perché sto prendendo la temperatura basale e si è alzata molto poco rispetto ai cicli naturali. Domani ritirerò le analisi e ne saprò di più.

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