martedì 13 giugno 2017

Cosa fare e non fare nel post-transfer

Ho effettuato una ricerca spasmodica su cosa fare e cosa non fare nel post-transfer e mi sono imbattuta in moltissimi articoli che sostengono, come del resto i medici del San Raffaele, che troppo riposo, non solo è inutile, ma è perfino controproducente.
Fecondazione in Vitro: il riposo non aiuta l’impianto degli embrioni
Nel seguente articolo, oltre a dire che le vibrazioni della macchina non sono un problema, viene data una possibile spiegazione delle perdite ematiche.
Cosa fare dopo aver terminato il trattamento?
Concludo la mia carrellata di informazioni con questo articolo molto interessante:
Cosa fare e non fare, cosa mangiare e non mangiare, nei 15 giorni post transfer?
Riassumendo:
Cosa non fare
  • Niente sesso nei primi 5 giorni
  • Evitare di sollevare pesi
  • Evitare attività fisiche e lavori pesanti
  • Evitare attività che prevedono salti e vibrazioni
  • Evitare l'esposizione a fonti di calore (saune, bagni in vasca, esposizione al sole o lampade)
Cosa fare
  • Bere molta acqua
  • RELAX
  • Mantenere i piedi sempre caldi in maniera naturale
  • Mantenere la pancia sempre calda (n.d.r.)
  • Passeggiare tranquillamente (dopo il 5° giorno)
Cosa non mangiare
  • Evitare, fumo, caffè, caffeina, alcool e droghe
  • Evitare cibi crudi (uova, pesce e carni ad esempio)
  • Evitare carni affumicate e insaccati
  • Evitare formaggi non pastorizzati
  • Evitare, o almeno ridurre, il consumo di ananas 
  • Evitare o ridurre il consumo di papaya
  • Evitare o ridurre il consumo di liquirizia
  • Evitare o ridurre il consumo di spinaci
  • Non eccedere nell'uso di carboidrati raffinati, come pane bianco, pasta e biscotti
  • Evitare purganti
Cosa mangiare
  • Mangiare frutta e verdura in quantità (lavare tutto con bicarbonato)
  • Mangiare cibi che contengono omega 3 (pesce azzurro, frutta secca)
  • Mangiare cibi che contengono ferro (carne bianca, verdure a foglie verdi)
  • Mangiare cibi che contengono zinco (uova, latte, piselli)
  • Possibilmente utilizzare olio extra vergine e aggiungerlo a crudo a fine cottura
  • Sì allo yogurt (preferibilmente intero e soprattutto biologico, non con dolcificanti artificiali)
  • Preferire la pasta integrale a quella bianca  

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