Niente PGS

All'ultimo monitoraggio le notizie non sono state così belle. Non riguardo questo transfer, per fortuna, ma la prossima stimolazione.

Mi ha finalmente vista la dottoressa che mi segue e io le ho detto che non sono riuscita a trovare posto con lei prima del 4 ottobre, che non sapevo se era troppo tardi, visto che abbiamo prenotato la prima eco per il 16 ottobre e nel frattempo avrei dovuto fare gli esami preoperatori e la visita all'ambulatorio RIF.

- Ambulatorio RIF?

- Sì per fare l'analisi pre-impianto.

Morale della favola non mi ha prenotata per l'analisi pre-impianto e ora non c'è più posto.

La cosa che mi ha dato più fastidio è che, per giustificare la sua svista, ha cambiato completamente la sua versione. Oltre a dirmi che probabilmente non ci sarei arrivata, perché "Alla sua età quante probabilità pensa che ci siano di produrre più di due blastocisti?" (doccia gelata ma ci sta), mi ha detto che sarebbe inutile perché buone dal punto di vista cromosomico non garantisce comunque che siano buone.

Ma come? La volta scorsa mi aveva detto che "mi meritavo di saperlo", che lei al mio posto avrebbe fatto la diagnosi anche con una sola blastocisti...

D'accordo che non puo fare niente per inserirmi ma contraddirsi in questo modo?

Un'altra cosa negativa è che mi aveva impostato un protocollo lungo, non rendendosi conto che non avrei fatto in tempo a farlo, e dovrà cambiarlo. Chissà se questo protocollo lungo avrebbe fatto la differenza.

Sono uscita di lì frustrata ma continuando a ripetermi: "non ci penare ora, pensa solo a questo transfer, magari andrà bene".

E poi dopo le riflessioni dell'altro giorno mi dico che quando c'è un impedimento non devo incaponirmi così e farmi prendere dall'ansia: quando tutto ti si mette contro forse è segno che non deve andare e forse a volte è meglio assecondare la vita. Il rischio, però, se si esagera a cercare di seguire i "segni" che la vita manda, è quello di farsi rapportare dagli eventi senza un piano d'azione.