Sono un po' di giorni che non scrivo. Non ci sono novità eppure la mia mente va sempre lì. Questa volta non riesco proprio a staccare la spina. Forse con le prossime vacanze...
Navigo ogni giorno nei gruppi con grande foga di apprendere. Ho trovato un'altra cosa interessante: l'endometrite, questa sconosciuta. Le "colleghe" dicono non sia vero che è rilevabile dal tampone e che un modo per individuarla è la ricerca, nella biopsia, delle "plasmacellule" (cd 138?). Una cosa che sembra facciano in pochi.
Un'altro dubbio che mi è venuto è sull'endometriosi. Il dubbio nasce dal fatto che ho il marcatore tumurale CA125 attvo. Ho scoperto questa cosa quattro anni fa, quando ho iniziato la ricerca e da allora ho ripetuto più volte l'esame, a distanza di anni, ed è sempre attivo, non si sa perché. Questo marcatore in genere indica endometriosi (ma non è detto, si attiva anche con fibromi, cisti, ecc.). Oddio, non è che il valore sia poi così alto: intorno ai 30-35 quando il valore di riferimento è minore di 25 (in un altro laboratorio, con valori normali inferiori a 38 risultava 48). Senza grosse variazioni negli anni, che credo sia la cosa più importante.
In realtà ora ho scoperto, sempre grazie a un mitico gruppo dove mi sono appena iscritta, che oggi grazie alla risonanza magnetica effettuata solo da chi conosce la malattia, è possibile avere un quadro generale completo. Mi hanno dato anche il nominativo di una dottoressa esperta per la risonanza che sta a Cremona.
L'endometriosi, anche se non è a livello dell'utero, incide tantissimo sulla fertilità, quindi forse mi conviene fare un pensierino se fare una gita a Cremona.
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