Il mio terzo transfer

Scrivo, finalmente, dopo il transfer di sabato 1 luglio. Transfer e, soprattutto, post-transfer atipici, all'insegna del "se deve andare va".

Prima cosa, il monitor dell'ecografia non si vedeva bene e la dottoressa ha chiesto più volte all'infermiera di sistemarlo, ma lei non ci è riuscita, quindi chissà se il transfer è stato realmente fatto sotto giuda ecografica!

Torno a casa, esco, mi sento stanca, sarà lo stress della giornata, ma faccio tardi per fare le valigie.

Mi alzo alle 4:30, sei ore di viaggio, passiamo dai miei e, andiamo alla sera alla casa al mare, che ovviamente devo pulire. Quindi, non avrò fatto questi lavori pesanti, ma mi sono stancata tanto e più del previsto, mannaggia.

Solo da ieri sto passando delle tranquille giornate al mare, con non troppo sole e tante passeggiate.

Oggi è il 3pt e in questi giorni, più che a questo transfer, ho pensato al piano B. Ma ne parlerò in un altro post, ora voglio riposare un po'.

Chiaramente, non pensandoci, non ho avvertito nessun crampetto più o meno immaginario, a differenza delle altre volte. Come una donna normale che non sa di essere incinta.