venerdì 14 luglio 2017

Cause dei mancati impianti ricorrenti

Questo articolo è molto interessante: Cause di fallimenti ricorrenti nell'impianto
Riassumendo (solo ciò che mi interessa personalmente):
Il primo elemento riconosciuto e affermato che influisce sul fallimento è l’età della donna. Nelle tecniche di procreazione assistita, il tasso di gravidanza non arriva al 15% dopo i 40 anni. Il tempo, infatti, gioca un ruolo negativo, determinando un danno a carico del DNA ovocitario, ovvero un cambiamento irreversibile nella capacità biologica di produrre ovociti di “buona qualità”. Di conseguenza, il rischio è quello di sviluppare embrioni con anomalie genetiche tali da bloccarne lo sviluppo.
Le alterazioni a carico dell'utero rappresentano, invece, il 10% dei motivi di insuccesso (malformazioni, fibromi, polipi, aderenze). Anche l'endometrite, infiammazione dell’endometrio, può rappresentare un ostacolo a una futura gravidanza.
È stato dimostrato che il deficit di progesterone nella fase post-ovulatoria può essere responsabile del mancato impianto.
Frequenti sono le cause immunologiche, ovvero situazioni dove il sistema immunitario della donna interferisce con l’impianto o con il regolare sviluppo del feto riconoscendolo come “corpo estraneo”.
Non rare sono le cause genetiche, alterazioni nel DNA della coppia, responsabili del 3-5% degli insuccessi per mancato impianto dell’embrione o per successivi aborti spontanei. Fanno parte di tali cause anche le anomalie ereditarie materne di alcuni fattori della coagulazione. Si parla, inoltre, di incompatibilità genetica di coppia, quando entrambi i soggetti presentano una mutazione a carico del gene HLA-G.
Un’alta percentuale di spermatozoi con anomalie morfologiche è associata a un basso tasso di riuscita delle fecondazioni in vitro.
Da quest'altro articolo: Diagnosi e trattamento del mancato impianto ho trovato le indagini che si possono fare in caso di mancati impianti ripetuti.
Primo fra tutti rimane determinante il fattore embrionale. Quindi il CSS (Comprehensive Chromosomical Screening) è fondamentale, perché la causa più frequente di un mancato impianto è l'anomalia nel numero e la disposizione dei cromosomi.
E' interessante notare che il trasferimento di embrioni cromosomicamente normali, ugualizza la percentuale di gravidanza indipendentemente dall’età materna.
Vediamo le altre indagini:
Fattore femminile:
  • isteroscopia, con eventuale biopsia endometriale e cultivo; 
  • studio sulle trombofilie congenite o acquisite; 
  • test ormonali;
  • funzionalità tiroidea;
  • cariotipo;
  • studio della risposta individuale della paziente in un ciclo precedente al trattamento riproduttivo e valutazione dei parametri il giorno del ciclo che coinciderebbe con il trasferimento: i livelli di progesterone e le contrazioni dell’utero.
Fattore maschile:
  • cariotipo; 
  • frammentazione del DNA;
  • esplorazione andrologica
Chiudo la carrellata con questo articolo, forse il più interessante: Aborti e fallimenti ricorrenti d'impianto.

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