giovedì 3 maggio 2018

Pensieri malinconici

Sono andata all'ospedale per gli esami pre-operatori e mi è tornato alla mente quando li ho fatti la prima volta.

Ricordo che avevo trascorso l'attesa, tra gli esami del mattino e la visita del pomeriggio, esplorando tutto l'ospedale, allora in gran parte sconosciuto, ora così familiare. Avevo cercato la cappella è mi ero fermata a pregare. Dovevo fare la mia prima fivet ed ero così piena di fiducia.

Son passata sotto "il mio angelo", quello che sorge sulla cupola e che all'inizio, a costo di allungare la strada, ero solita dire una preghiera. Ero convinta mi protegesse e prima di guardare l'esito delle beta dopo il primo transfer, avevo persino cercato la sua immagine su internet perché non potevo guardarle senza prima invocarlo. Quella era stata la prima delusione.

Ora l'ho guardato negli occhi e salutato come si saluta un vecchio amico a cui un tempo si raccontava tutto ma con cui ora non si trova più nulla da condividere.

E ho ripensato alla prima volta che sono approdata qui. Avevo visto un'immagine della Madonna gravida ed ero convinta che fosse un segno che avevo finalmente trovato il posto e la dottoressa giusta.

Ora tutto è così lontano, reso triste dalla consapevolezza che il sogno potrebbe non arrivare mai. E la mia vita è così piena di pma che mi sembra questa la normalità e non ricordo quasi come era mia vita solo cinque anni fa, quando non avrei mai pensato che questo potesse accadere a me.

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