Ho impiegato un sacco di tempo per cercare una nutrizionista e ho paura di non aver fatto la scelta giusta.
Alla dottoressa esperta in fertilità ho preferito quella che riceve nella mia città. Anche lei mi era sembrata molto competente e invece ora nutro seri dubbi.
Innanzitutto, nonostante gli abbia chiesto una dieta per insulinoresistenza e fertilità lei ha preferito dare la precedenza a un'alimentazione contro gli stati infiammatori. E fin qui non ha tutti i torti.
Ma poi... mi ha fatto una dieta dissociata. Cioè io sapevo che per tenere a bada l'insulina era meglio associare sempre le proteine e invece... Ma poi, soprattutto, mi ha messo il latte di soia a colazione! Ma quello è veleno per me. E non solo per la fertilità ma anche per la tiroidite.
Le ho fatto presente le mie perplessità ma, chiaramente, non è che poteva dirmi che ho ragione io.
Adesso non so che fare... cioè non ho alcuna intenzione di bere latte di soia, ma per i pasti dissociati?
Ma poi che senso ha andare da una nutrizionista e non rispettare il suo piano alimentare perché si ritiene che non vada bene!
Nessun commento:
Posta un commento