giovedì 8 marzo 2018

Aspettando giugno

A giugno si ripartirà. Avrei voluto farlo prima ma non c'è posto. E non solo perché il tempo sta accadendo, anche perché, secondo le statistiche, ci sono più successi in primavera. Mentre così andrò a trasferire in inverno, il periodo peggiore per una malaticcia come me.

La dottoressa mi ha chiesto quante stimolazioni avessi già fatto e, quando le ho detto due, mi ha fatto osservare che dovremmo cominciare a darci dei limiti.

"Dottoressa", le ho detto, "vista la mia età, penso che sarà l'ultima".

La sua risposta è stata come acqua gelata: "Lo penso anch'io".

È duro sentirsi dire la verità anche se già la si conosce.

E così, visto che dobbiamo congelare tutto per fare la diagnosi preinpianto e quindi anche se mi si alzasse troppo l'estradiolo non sarebbe un problema, ha pensato di bombardarmi di ormoni.

Non ha voluto neanche farmi ridosare l'fsh, anche se l'ultima volta l'ho fatto nel 2016. "Tanto più di così non ti potrei dare" ha detto. Anche se secondo me è  difficile decidere il giusto dosaggio basandosi solo sull'ultima stimolazione fatta più di un anno prima.

Spero, a questo punto, non solo di produrre abbastanza, ma anche di non andare in iperstimolo.

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