I giorni scorrono, il piacere di sollazzarmi nell'idea di essere incinta prosegue, tanto che in ogni secondo libero leggo qualcosa che parla di gravidanza, così come proseguono le paure, forse scatenate proprio dalle troppe letture.
Quella scatenante è stata leggere che i dolori alla pancia sono normali ma, se forti, possono indicare un pericolo di aborto... che te lo dico a fare, ho cominciato a preoccuparmi e a notarli ancora di più: fitte improvvise al basso ventre ma lateralmente (forse all'altezza delle ovaie) a volte a destra, altre a sinistra. Che sia l'intestino (la lotta alla stitichezza prosegue)? Che sia l'utero che si sta espandendo? Oppure che sia...? 
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Poi c'è il fatto, poco rassicurante, che l'endometriosi comporta un rischio maggiore di aborti spontanei e di parti pre-termine. Mi chiedo se mi conviene fare una visita da un medico esperto in endometriosi, così che possa darmi consigli ed eventualmente prescrivermi qualcosa. Già ma quale medico? La mia passata esperienza mi spinge ad aver paura di incappare nuovamente in un medico incompetente.
Poi ho letto un'altra cosa che mi ha spaventato di brutto: il Dibase, integratore di vitamina D, che io sto seguitando a prendere, può avere effetti teratogeni in gravidanza!!! Ok, mi sono detta, cerca di stare calma: quel che è fatto è fatto e anche se ti preoccupi non puoi cambiare le cose... però, in attesa di parlarne con la ginecologa, ho scritto all'ematologa (è lei che me l'ha prescritto) che mi ha rassicurata dicendomi che in gravidanza si prende ed è pericoloso solo in dosi eccessive.
Ma a parte tutte queste cose, la mia anzia più grande è nell'attesa dell'analisi genetica prenatale. I miei 42 anni non sono per niente rassicuranti.
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